Alendronato e capelli: In che modo questo bifosfonato favorisce la caduta dei capelli?
Alendronato e capelli: Questo farmaco favorisce la caduta dei capelli? Continua con la lettura dell’articolo per scoprirlo!
L’alendronato è un principio attivo contenuto nei farmaci utilizzati per il trattamento dell’osteoporosi.
Questo principio attivo blocca l’attività degli osteoclasti, cellule responsabili nello smantellamento e nel riassorbimento del tessuto osseo.
Inibendo le funzioni di queste cellule, l’alendronato preserva la massa ossea e previene l’osteoporosi.
Viene utilizzato per prevenire e trattare le fratture da osteoporosi nelle donne in postmenopausa, negli uomini con osteoporosi secondaria a corticosteroidi e in pazienti con osteoporosi primaria.
Questo farmaco può aiutare a ridurre il rischio di fratture vertebrali, fratture del collo del femore e altre fratture osteoporotiche.
Gli effetti collaterali più comuni dati dal consumo di questo medicinale possono includere nausea, irritazione dello stomaco, diarrea, stipsi, mal di testa, vertigini, dolori muscoloscheletrici e debolezza. È molto raro che possa causare ulcere o perforazione dell’esofago.
L’alendronato è un farmaco sicuro ed efficace per il trattamento dell’osteoporosi, quando assunto dietro osservazione medica.
Esso consente di prevenire fratture, riacquistare massa ossea e ridurre il rischio di invalidità da osteoporosi.
Sono molte le persone che segnalano una forte perdita dei capelli inseguito all’assunzione di farmaci contenenti alendronato.
Quali sono le cause della perdita dei capelli?
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Sapevi che in media una persona perde tra le 50 e le 100 ciocche di capelli al giorno? Poiché abbiamo oltre 100.000 ciocche di capelli in testa, di solito non ci accorgiamo nemmeno dei nostri capelli persi.
Tuttavia, se inizi a trovare più capelli del normale nello scarico della doccia o nella spazzola per capelli, potresti essere tra quelle persone che stanno sperimentando un’eccessiva caduta dei capelli, condizione nota anche con il nome di alopecia.
La caduta dei capelli può avvenire prematuramente a causa dei geni – come nel caso dell’alopecia androgenetica -, per un eccesso di stress, a causa della vecchiaia, da carenze nutrizionali ecc..
Lo sapevi che la perdita dei capelli può dipendere anche dal consumo di alcuni farmaci?
In che modo l'alendronato causerebbe la perdita dei capelli?
Secondo uno studio condotto nei paesi bassi, la caduta dei capelli inseguito all’assunzione di farmaci contenenti alendronato potrebbe dipendere dalla capacità di questi farmaci di ridurre il colesterolo.
Devi sapere che i bifosfonati – farmaci comprendenti anche l’alendronato – agiscono su un enzima che riducono i livelli di colesterolo.
ECCO COSA DICE LO STUDIO IN QUESTIONE: In uno studio condotto da un gruppo di ricercatori olandesi, i partecipanti hanno assunto alendronato (Fosamax) o risedronato (Actonel); la stragrande maggioranza delle segnalazioni di alopecia (46) proveniva da coloro che assumevano l’alendronato.
I ricercatori hanno notato che “l’esatto meccanismo dell’alopecia indotta dai bifosfonati è sconosciuto”, tuttavia sembra che i bifosfonati bloccando un particolare enzima, interferiscono con il percorso enzimatico.
I bifosfonati influiscono sul metabolismo osseo bloccando l’enzima farnesil difosfato sintasi (FPPS) che è coinvolto nella via del mevalonato (chiamata anche via HMG-CoA reduttasi).
Il percorso del mevalonato è essenziale per la produzione di colesterolo, il che può aiutare a spiegare perché i bifosfonati influiscono sulla caduta dei capelli.
I nostri capelli contengono colesterolo e il colesterolo nei nostri follicoli piliferi è “in parte assorbito e in parte sintetizzato nei follicoli piliferi attraverso la via HmG-CoA-reduttasi”.
Sappiamo inoltre, che anche le statine, un medicinale molto popolare utilizzato per ridurre i livelli di colsterolo cattivo può causare come effetti collaterali la caduta dei capelli.
Fatta questa doverosa premessa ad oggi non esistono ricerche scientifiche che colleghino l’assunzione di bifosfonati – alendronato – alla caduta dei capelli.
Ci vorranno ulteriori indagini per individuare una possibile connessione tra la perdita dei capelli e l’utilizzo di alendronato.
Come posso fermare la perdita dei capelli in modo naturale?
La caduta dei capelli sperimentata dai pazienti che consumano l’alendronato può essere combattuta, a differenza dell’alopecia androgenetica, una condizione legata ai geni della persona.
In caso di alopecia causata dall’alondrenato il modo migliore per ridurre e prevenire la perdita di capelli consiste nel seguire una dieta sana che possa nutrire i follicoli piliferi, promuovendone la crescita.
Andiamo a scoprire i migliori alimenti per favorire la crescita dei capelli.
UOVA: Questo alimento è molto ricco di vitamine del gruppo b, inclusa la biotina. Le uova contengono inoltre ottime quantità di vitamina D. Le ricerche rilevano che le donne che soffrono di perdita di capelli possiedono generalmente bassi livelli di questa vitamina.
CARNE: La caduta dei capelli può dipendere anche da una carenza di zinco. I semi di zucca, le frattaglie e la carne di pollo e di tacchino sono degli ottimi cibi molto ricchi di zinco.
FRUTTA SECCA: Noci, pinoli, semi di sesamo, semi di zucca, mandorle ecc.. sono molto ricchi di omega 3, omega 6 e minerali molto utili per la crescita del capello.
PESCE: Anche il pesce è molto ricco di omega 3, nutriente molto importante per la salute dei capelli.
Una dieta sana per la crescita dei capelli dovrebbe comprendere grandi quantità di frutta e verdura, anche sotto forma di estratto crudi.
Anche il riso integrale, il pesce, la frutta secca e i legumi dovrebbero essere la base della tua alimentazione. Si consiglia anche di consumare 3-4 volte a settimana uova e carne.
Inoltre si consiglia di ridurre lo stress, tramite la pratica regolare dello yoga, della meditazione o del qi gong, tutte attività che riducono i livelli di cortisolo nel corpo.
Quali sono le 4 fasi dei capelli?
Potrebbe anche sorprenderti apprendere che i capelli crescono più velocemente di quasi tutti gli altri tessuti del corpo. Sebbene la velocità possa variare da persona a persona (basata su variabili menzionate in precedenza come età, ormoni e accesso ai nutrienti), tutti i capelli attraversano un ciclo di vita in quattro fasi.
La prima fase è nota come fase anagen (o fase di crescita). In questa fase, i capelli crescono attivamente poiché le cellule nella radice dei capelli si dividono rapidamente. Questa fase può durare da due a sei anni e in qualsiasi momento la maggior parte dei capelli sulla nostra testa è in questa fase di crescita.
Poi arriva la fase catagen più breve (circa tre settimane) che segnala la fine del periodo di crescita in cui si forma un capello. Questi sono i capelli che non crescono più attivamente e sono a riposo (fase telogen), fino a quando non cadono durante la fase esogena.
