Carboidrati e ritenzione idrica
Ti stai chiedendo se i carboidrati sono implicati nella formazione della ritenzione idrica ? Bene , sei nel posto giusto , continua a leggere e scoprirai tutta la verità !
Cos’è la ritenzione idrica ?
CONTENUTI
La ritenzione idrica è un particolare fenomeno che indica la tendenza a trattenere i liquidi nell’organismo .
Le cause che scatenano questo fenomeno sono l’alterata circolazione venosa e linfatica che favoriscono il ristagnamento di tossine e agenti patogeni nell’organismo .
Questo eccesso di fluidi , solitamente colpisce la popolazione femminile ed è superiore in quelle zone predisposte all’accumulo di grasso . (cosce , glutei ).
La ritenzione idrica è favorita anche da un metabolismo lento e da un eccesso di peso corporeo.
Molte donne attribuiscono il problema della ritenzione idrica al consumo di carboidrati e ad un eccesso di sale nella dieta . Ma sarà vero ? Scopriamolo !
I carboidrati favoriscono la comparsa della ritenzione idrica ?
I carboidrati hanno un ruolo marginale nella formazione della ritenzione idrica , infatti i carboidrati che consumi vengono immagazzinati sotto forma di glicogeno.
Questa sostanza viene immagazzinata nel fegato e nei muscoli dove può essere immediatamente utilizzata sotto forma di glucosio per fini energetici.
Ogni grammo di glicogeno trattiene circa 2.8 di acqua al suo interno.
Devi sapere che la quantità contenuta dai carboidrati è limitata , perché l’organismo ha un’area pressoché limitata per conservare il glicogeno .
Un eccesso calorico predispone il corpo all’immagazzinamento di energia in eccesso sotto forma di grasso , favorendo il ristagnamento dei fluidi in eccesso.
Quindi non sono i carboidrati la causa principale di questo problema , ma dobbiamo andare a ricercare i fattori principali nello stile di vita , e non nel singolo elemento .
Effetti del sodio sulla ritenzione idrica
Il sodio è un minerale che aiuta a regolare i livelli di acqua nel tuo organismo. Di conseguenza , la quantità di sodio assunta attraverso la dieta può avere un enorme impatto sul mantenimento o l’eliminazione dell’acqua in eccesso.
Infatti ingerendo più sale , il tuo corpo trattiene un quantitativo maggiore di acqua , causando quel gonfiore caratteristico della ritenzione idrica.
Quindi è bene seguire una dieta iposodica ( a basso contenuto di sodio ) .
Gli alimenti da evitare o limitare sono :
- il tonno in scatola
- i formaggi stagionati
- gli insaccati
- il sale da cucina
- pizza o kebab
La quantità massima di sale da consumare è 1 grammo e mezzo di sodio al giorno.
Altri consigli
Il 45 % delle calorie dovrebbe provenire dai carboidrati , e non da cereali raffinati , ma da cereali integrali e da frutta e verdura di stagione ricche di vitamine , minerali , enzimi e antiossidanti.
Gli spuntini tra i pasti principali dovrebbero essere costituiti da alimenti altamente digeribili per non affaticare inutilmente il sistema digerente , come un frutto o la consumazione di estratti di frutta e verdura.
Un sistema linfatico pigro è causato da un eccesso di acidità , cerca di limitare la consumazione di alimenti acidificanti come la carne rossa o il latte .
Per alcalinizzare l’organismo potresti consumare alimenti o integratori ricchi di clorofilla come l‘erba di grano , une vero e proprio integratore del benessere.
Pratica la corsa per aumentare il metabolismo e migliorare la sensibilità insulinica , favorendo uno scarso immagazzinamento del grasso corporeo e ostacolando direttamente la formazione della ritenzione idrica.
Considerazioni finali
Adesso sai davvero tutto , i carboidrati non sono il vero problema della ritenzione idrica , ma possono essere un fattore quasi trascurabile .
Smetti di rimpizzarti di cibo-spazzatura e pratica qualche forma di attività fisica , vedrai dopo poco tempo un miglioramento globale della ritenzione idrica.
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