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La salute è come il denaro, non abbiamo mai una vera idea del suo valore fino a quando la perdiamo. Josh Billings

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Sono guarita dalla cistite interstiziale: Leggi la testimonianza di Laura

Ecco come sono guarita dalla cistite interstiziale. In questo articolo scoprirai come sono guarita dalla cistite interstiziale grazie alla dieta, all’utilizzo di integratori specifici e ad altre strategie naturali che ho messo in pratica nel mio protocollo di guarigione.

Tutto quello che scriverò è frutto della mia esperienza. Potresti trovare qualche rimedio fastidioso o poco efficace, infatti, consiglio sempre di consultare il proprio medico curante prima di apportare modifiche al proprio stile di vita, dato che ogni persona è differente da un’altra.

Spero che questa testimonianza di guarigione possa aiutarti a ritrovare la salute e il benessere.

Cos'è la cistite interstiziale?

CONTENUTI

La comunità scientifica considera la cistite interstiziale (CI) una patologia della vescica incurabile. Dai dottori questa condizione viene descritta così:

La cistite interstiziale (CI), nota anche con il nome di sindrome della vescica dolorosa, è una patologia difficile da diagnosticare. Sebbene esistano dei trattamenti che possano migliorare questo disturbo, ad oggi non esiste nessuna cura .

Dato che la cistite interstiziale comprende una grande varietà di sintomi, è molto difficile diagnosticare questa condizione.

Se hai dolore urinario che perdura da più di 45 giorni e non è causato da infezioni o calcoli renali, allora potresti avere a che fare con la cistite interstiziale.

Non importa come la si possa inquadrare, questa malattia causa malessere in ogni momento della giornata.

Può ridurre la tua concentrazione, causare disturbi del sonno, influenzare negativamente i tuoi rapporti sociali e portare in casi gravi a sperimentare anche forte ansia e depressione.

Alcune persone che soffrono di questa patologia urinaria riescono a tenere a bada i sintomi della cistite tramite l’assunzione regolare di farmaci.

Secondo la mia esperienza i sintomi della cistite interstiziale migliorano durante la gravidanza e peggiorano nettamente in concomitanza del ciclo mestruale. Questa condizione è legata ai livelli ormonali. Inoltre, è influenzata anche dallo stress e dalla dieta che seguiamo.

Purtroppo viviamo in un’epoca dove sottovalutiamo l’importanza della nutrizione e sovrastimiamo l’importanza dei medicinali.

Una cosa che scoprii all’inizio della mia ricerca verso la guarigione fu questo:

  • Il 90% delle persone colpite dalla cistite interstiziale è composto da donne
  • Il 65% delle persone che hanno la permeabilità intestinale sono anch’esse donne

Scoprii che forse ci poteva essere una connessione tra la permeabilità intestinale e la cistite interstiziale. Sono davvero pochi i dottori “tradizionali” che collegano la cistite interstiziale alla permeabilità intestinale, ma se chiedete ad un medico naturopata da cosa dipende la cistite interstiziale, quasi sicuramente ti risponderà che è un’estensione dell’intestino permeabile.

La permeabilità intestinale è una condizione causata, tra l’altro, da intolleranze alimentari, dieta scorretta (dieta vegetariana/vegana, consumo eccessivo di cereali o zuccheri non germogliati e alimenti confezionati), utilizzo eccessivo di antibiotici, disbiosi intestinale causato da stress, affaticamento surrenale, disturbi alimentari, ed esposizione a parassiti. 

Sono guarita dalla cistite interstiziale: Questa è la mia storia

Dai 16 anni fino ai 24 anni ho dovuto convivere con il dolore pelvico che mi faceva sentire continuamente male.
 
Avevo cambiato almeno 5-6 dottori, ma nessuno di loro capiva cosa potessi avere, fino ad Aprile del 2018, quando mi diagnosticarono questa patologia.
 
Mi dissero subito che era un disturbo della vescica che non poteva essere curata, ma che poteva essere solo migliorata.
 
Iniziai con la terapia farmacologica. Per un anno sono riuscita a ridurre il dolore associato al mio disturbo, tuttavia dal nulla iniziai a sentire delle fitte tremende nel basso addome. Scoprii di avere l’intestino permeabile.
 
A quel punto decisi che non potevo continuare così e decisi di leggere numerosi libri che parlavano della mia condizione. Lessi che la dieta, lo stress e l’infiammazione cronica erano i nemici principali del mio disturbo.
 
A quel punto presi la decisione di cambiare totalmente la mia vita.

Dieta

Il primo fattore che modificai fu la dieta. Dopo solo 3 mesi guarii dalla permeabilità intestinale.

Iniziai a leggere numerosi libri sulla dieta naturale e scoprii che gli alimenti più consoni per l’essere umano sono i cibi biologici, a Km 0 ed integrali. 

La mia dieta prevede di:

  • Consumare frutta e verdura di stagione. In inverno consumavo pochissima frutta, massimo 1 frutto al giorno, poiché avevo letto che durante la stagione fredda il nostro corpo non riesce a digerire correttamente la frutta, al contrario dell’estate. D’inverno consumo prevalentemente verdura cotta (broccoli al vapore e carote lesse con un filo d’olio extra vergine d’oliva)
  • Fonti proteiche magre biologiche, come il petto di pollo e il pesce non di allevamento
  • Una manciata di frutta secca e semi oleosi, solo d’inverno. D’estate ho letto che l’assunzione di frutta secca può dare alcuni problemi all’intestino dato che la surriscalda eccessivamente. Per rendere la frutta secca altamente digeribile la immergo in acqua. In acqua, si attiva il processo di germinazione, che fa sì che la quantità di amido e fibra si riduca, mentre aumenta la quantità di proteine e vitamine disponibili per il corpo.
  • Consumo una piccola quantità di legumi cotti alla settimana solo d’inverno
  • D’inverno consumo zuppe di verdure con riso integrale (zucca, carota, cavolfiore, broccoli e cipolla
  • D’estate e nei periodi caldi assumo estratti di frutta e verdura. Prevalentemente succhi di cocomero e melone

Queste sono le basi della mia dieta. Gli alimenti che evito assolutamente di consumare sono:

  • Gli alimenti acidi, come gli agrumi e le pesche
  • I cibi confezionati
  • Le bevande alcoliche
  • le spezie, dato che irritano eccessivamente le pareti intestinali e vescicali
  • Il sale da cucina. Ne utilizzo davvero il minimo indispensabile
  • Il latte e i latticini. Per fare il pieno di calcio assumo un cucchiaio di semi di sesamo, la fonte vegetale più ricca di calcio in assoluto.
  • Cereali raffinati. Prediligo il consumo di cereali integrali privi di glutine, dato che sono più facili da digerire. Consumo prevalentemente riso integrale
  • Succo di pomodoro
  • Melanzane e pomodori
  • Aglio 
  • Cipolla, solo nelle zuppe che consumo d’inverno
  • Carne rossa e carni lavorate (salsiccia, wurstel)
  • Salse, come la maionese e la senape

ESEMPIO DI DIETA CHE CONSUMO IN INVERNO E NELLE STAGIONI FREDDE

Colazione

Una banana + una manciata di noci

Pranzo

Riso integrale in bianco + un cucchiaino di olio extra vergine d’oliva +petto di pollo + broccoli al vapore

Cena

Zuppa di carote, zucca, cipolla, sedano e cavolfiore e riso integrale + Orata + carote lesse

DIETA DI ESEMPIO CHE CONSUMO D’ESTATE

Colazione

Melone fresco 

Pranzo

Riso integrale freddo + verdure + trancio di salmone + zucchine lesse + un cucchiaio di olio extra vergine d’oliva

Merenda

Estratto di frutta o due o tre fette di cocomero fresco

Cena

Petto di pollo + insalata mista (lattuga, cicoria e cetrioli)

D’estate consumo prevalentemente alimenti che rinfrescano e raffreddano l’organismo, mentre d’inverno consumo prevalentemente alimenti che riscaldano e danno energia al corpo.

ULTERIORI CONSIGLI DA SEGUIRE

  • Impara a masticare lentamente e in modo consapevole. Ho scoperto che una masticazione controllata riduce lo sforzo dell’apparato gastrointestinale, garantendo una digestione più forte ed efficiente. Ho scelto di intraprendere questa pratica masticatoria quando ho letto la testimonianza di Lino Stanchich
  • Non consumare bevande durate i pasti. Le bevande possono ridurre la forza digestiva del corpo e rendere la digestione più debole e difficoltosa

Pratica il digiuno di 24 ore alla settimana

Secondo alcuni studi il digiuno breve e volontario protegge da numerose condizioni, come diabete, cancro, disturbi infiammatori, patologie cardiache e malattie neurodegenerative. Inoltre, aiuta a ridurre l’obesità, l’ipertensione, l’asma e l’artrite reumatoide. 

Che cos’è un digiuno d’acqua?

In un vero digiuno d’acqua, sei limitato a bere solo acqua e niente cibo per la durata del digiuno. 

Quali sono i vantaggi del digiuno ad acqua?

  1. Autofagia.  Il mio vantaggio preferito è dato dall’autofagia. L’autofagia è quel processo naturale che permette al tuo corpo di riciclare tutti i componenti non necessari o disfunzionali. Il corpo si riprogramma, eliminando le vecchie cellule o le cellule danneggiate, sostituendole con quelle nuove. Devi sapere che durante il digiuno il corpo è privo di energia e quindi necessita di ricavare energia dal corpo. È come se si “automangiasse”. Il bello di questa cosa è che inizia a mangiare le cellule danneggiate, migliorando di conseguenza la salute del corpo. Questo comporta un rallentamento dell’orologio biologico.
  2. Miglioramento della salute dell’apparato digerente. La ricerca suggerisce che il digiuno può migliorare la salute dell’apparato digerente, consentendo ai batteri buoni di prosperare, con conseguente miglioramento generale del metabolismo, del peso e di molte altre condizioni. Il digiuno risulta molto utile nel caso di intolleranze alimentari ed allergie. Oltre a migliorare la salute delle cellule digestive aiuta anche a ridurre l’infiammazione dell’organismo, altro fattore molto positivo per la cistite interstiziale.
  3. Invecchiamento rallentato.  Durante il digiuno si assiste ad una netta riduzione della produzione dei radicali liberi

NOTA BENE: Il digiuno non è una pratica da prendere sotto gamba, se hai malattie gravi, come ad esempio l’insufficienza renale non sottoporti a questa pratica.

Non superare mai un giorno di digiuno. Online puoi trovare persone che seguono digiuni anche fino a 10 giorni, ma te lo sconsiglio assolutamente. Prima di sottoporti ad un digiuno di 1 giorno alla settimana consulta il tuo dottore.

Assumi la quercetina

La quercitina è un bioflavonoide presente in alimenti come mele, broccoli, cipolle e mirtilli.

È utile per ridurre l’infiammazione, poiché riduce i radicali liberi all’interno del corpo.

Uno studio ha dimostrato che la terapia orale con il supplemento di quercetina ha fornito un miglioramento significativo nei pazienti con cistite interstiziale. (VAI ALLO STUDIO).

Anche questa ricerca ha dimostrato gli effetti benefici dati dall’assunzione di quercetina nella riduzione dei sintomi associati alla cistite interstiziale. (VAI ALLO STUDIO).

Pratica la meditazione

Lo stress, l’infiammazione e le eccessive tensioni muscolari che accumuli durante la giornata concorrono nel causare i tuoi problemi di cistite interstiziale.

Il metodo migliore in assoluto per ridurre queste tre componenti dannose è quello di praticare la meditazione durante la giornata.

Trova un posto rilassato dove nessuno può disturbarti. Se preferisci puoi utilizzare un audio rilassante.

Chiudi gli occhi ed inizia a respirare in modo lento e diaframmatico. Inspira per 6 secondi, trattieni l’aria per due-tre secondi ed espira per 6 secondi.

Dopo ogni ciclo di respirazione immagina di eliminare ogni tensione dal tuo corpo, fino a che non ti ritrovi in una situazione di completa calma e pace interiore.

Adesso sempre tenendo gli occhi ben chiusi immagina di essere immersa in una luce brillante, più è brillante, meglio è!

Adesso dirigi con la tua immaginazione questa luce brillante verso la zona pelvica e medita per 15-20 minuti.

Per potenziare ulteriormente l’effetto di guarigione, puoi anche ripetere mentalmente questa frase ” LA MIA VESCICA È SANA E IN SALUTE”, sempre immaginando questa luce bianca brillante che avvolge la tua zona pelvica.

Io solitamente concludo questa meditazione ringraziando con tutto il mio amore la mia vescica. 

Praticate esercizi di yoga in grado di rilassare il pavimento pelvico

Ho trovato questo video che si avvicina moltissimo alla mia routine personale che seguo ogni giorno per rilassare il pavimento pelvico.

Altri consigli per migliorare la tua salute includono:

  • Assorbire la luce solare per almeno 20 minuti al giorno senza crema protettiva, soprattutto d’inverno
  • Dormire almeno 8 ore per notte

Conclusioni finali

Spero che la mia testimonianza di guarigione possa aiutare più donne possibili nel curare il problema della cistite interstiziale.

VUOI FARE UNA DOMANDA, DESCRIVERE LA TUA ESPERIENZA O SEMPLICEMENTE SCRIVERE UN TUO PENSIERO? SOTTO TROVI IL MODULO DEI COMMENTI! 

Team Benessere

Nata e cresciuta a Rosignano Solvay , appassionata da sempre per tutto quello che ruota intorno al benessere della persona. Biologa, diplomata all'I.T.I.S Mattei

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