Esistono controindicazioni per la tiroide se assumo la moringa?
Ci sono controindicazioni per la tiroide se assumo la moringa? Continua con la lettura dell’articolo per scoprirlo!
La moringa oleifera è un superfood utilizzato sia in ambito cosmetico, che in ambito alimentare per le sue innumerevoli proprietà benefiche.
È un albero originario dell’India che cresce prevalentemente nelle zone tropicali della Terra, arrivando in alcuni casi anche a raggiungere i 10 metri di altezza.
Dati i suoi incredibili benefici sulla salute dell’organismo è stato soprannominato l’albero dei miracoli.
Tutte le parti della moringa sono commestibili, tuttavia la parte più nutriente e ricca di proprietà sono le foglie, un vero concentrato di sostanze benefiche e principi attivi naturali.
Le foglie di moringa vengono scelte accuratamente, essiccate in modo lento per salvaguardare la sua ricchezza nutrizionale e quindi sminuzzate fino a ad ottenere una polvere molto fine.
Questa polvere dal colore verde accesso può essere aggiunta a zuppe, acqua, succhi, minestroni ecc..
Quali sono le proprietà della moringa oleifera?
CONTENUTI
La moringa è considerato un superfood data la ricchezza di vitamine, minerali, amminoacidi e sostanze antiossidanti contenute in essa.
All’interno delle foglie si trovano:
- Aminoacidi essenziali
- Vitamina A, C, e del gruppo B
- Calcio
- Sodio
- Magnesio
- Zinco
- Ferro
- Potassio
- Fibre vegetali
- Quercetina
- Acido clorogenico
- isotiocianati
Le principali proprietà della Moringa Oleifera sono:
- Antinfiammatorie
grazie alla presenza di flavonoli e acidi fenolici - Antimicrobiche
- Antiossidanti
imputabili alla presenza di polifenoli, quercetina e altre sostanze antiossidanti contenute nelle foglie della moringa - Antiulcera e gastroprotettive grazie alla presenza di isiotiociananti, che hanno dimostrato scientificamente curare e prevenire la gastrite e le ulcere gastriche e duodenali
- Ipoglicemizzanti
collegabili al contenuto di terpenoidi - Energizzanti, grazie alla ricchezza di nutrienti contenuti in questo superfood
- Ringiovanenti, grazie alla presenza della vitamina C che aumenta la produzione di collagene nel corpo.
Cos'è la tiroide?
La tiroide è una ghiandola a forma di farfalla situata nella zona anteriore del collo e ha il compito di produrre gli ormoni tiroidei.
Gli ormoni tiroidei controllano il metabolismo, la temperatura corporea, il battito cardiaco ecc…
Una produzione insufficiente o una produzione eccessiva di questi ormoni può dare origine a diverse problematiche.
La Triiodotironina (T3) e la tiroxina (T4) sono due ormoni prodotti dalla ghiandola tiroidea in risposta all’ormone tireostimolante (TSH) rilasciato dalla adenoipofisi.
La funzione principale di questi due ormoni è legato al metabolismo del corpo.
Una produzione eccessiva di questi ormoni da origina ad una patologia nota con il nome di ipertiroidismo, mentre una produzione insufficiente di questi ormoni da origine all’ipotiroidismo.
IPERTIROIDISMO
Le cause più comuni dell’Ipertiroidismo sono legate al morbo di Basedow, al gozzo multinodulare tossico e al morbo di Plummer.
L’ipertiroidismo è una disfunzione tiroidea che causa un’accelerazione di tutti i processi metabolici del corpo.
I sintomi più comuni di questa condizione includono:
- Magrezza eccessiva
- Battito cardiaco accelerato (Tachicardia)
- Diarrea e feci molli
- Metabolismo eccessivamente veloce
- Temperatura del corpo elevata
- Sudorazione
- Pelle grassa ed oleosa
- Insonnia
IPOTIROIDISMO
L’ipotiroidismo è una disfunzione della tiroide che causa un forte rallentamento dei processi metabolici del corpo.
Questa condizione è causata soprattutto da una patologia autoimmune ( Tiroidite di Hashimoto ), consumo insufficiente di iodio nella dieta e rimozione parziale o totale della ghiandola tiroidea.
I sintomi più comuni di questa patologia tiroidea includono:
- Eccesso di peso
- Battiti cardiaco rallentato (Bradicardia)
- Costipazione e feci dure
- Astenia e pallore
- Depressione
- Ipersonnia
- Disturbi cognitivi
Entrambe queste problematiche tiroidee sono diagnosticabili mediante le analisi del sangue.
Nel caso dell’ipertiroidismo solitamente si opta per l’utilizzo di medicinali tireostatici ( ad esempio il metizamolo), in quanto ha la capacità di ridurre l’attività della tiroide, mentre in caso di ipotiroidismo la terapia più utilizzata comprende quello di assumere un ormone tiroideo sintetico, noto con il nome di levotiroxina.
Esistono controindicazioni per la tiroide se assumo la moringa?
La moringa è un superfood naturale che non apporta nessun danno alla tiroide. Ad oggi non esiste nessun studio scientifico che abbia riportato danni alla tiroide inseguito al consumo di moringa.
Essendo una pianta ricca di nutrienti e sostanze antiossidanti l’assunzione di questa pianta potrebbe contribuire a riportare l’organismo ad un buon equilibrio nella produzione degli ormoni tiroidei.
La Moringa contiene al suo interno la maggior parte dei nutrienti chiave noti per supportare una sana funzione tiroidea.
- La carenza di selenio è spesso associata ad un rischio maggiore di soffrire di patologie della tiroide. Il selenio può aiutare a combattere le patologie tiroidee di natura autoimmune. La Moringa contiene 10 mcg di selenio per 100 g di prodotto.
- Lo zinco svolge un ruolo di primaria importanza nella conversione del T4 in T3 (T3 è l’ormone tiroideo più potente); ed è stato dimostrato scientificamente che aumenta i livelli di T3 nel corpo. 100 g di moringa contengono 600 mcg di zinco.
- La Moringa è anche ricca di vitamine chiave che aiutano la produzione di ormoni tiroidei: vitamina A, vitamina E, vitamina C e vitamine del gruppo B.
- Le foglie di moringa contengono moltissime sostanze antinfiammatorie ed antiossidanti che riducono l’infiammazione e lo stress ossidativo. Lo stress ossidativo è quella condizione in cui nell’organismo vengono prodotti grandi quantità di radicali liberi. Una produzione eccessiva di radicali liberi causa nell’organismo invecchiamento precoce, malattie autoimmuni, cancro, disfunzioni della tiroide. patologie digestive ecc.. Anche le tiroiditi e le disfunzioni tiroidee più comuni (ipotiroidismo e ipertiroidismo) sono causate in parte da un eccesso di infiammazione e stress ossidativo.
Andiamo a scoprire più nel dettaglio come si comporta la moringa nell’ipotiroidismo, nell’ipertiroidismo e nella tiroidite di Hashimoto.
Ipertiroidismo e moringa
L’ipertiroidismo è una patologia tiroidea causata da una produzione eccessiva di tiroxina. Se vuoi ridurre la gravità dell’ipertiroidismo occorre consumare rimedi naturali in grado di ridurre efficacemente la produzione eccessiva di tiroxina.
Andiamo a scoprire più nel dettaglio se consumare la moringa può aiutarci a migliorare i sintomi dell’ipertiroidismo.
I risultati di questo studio suggeriscono che le foglie di moringa e gli spinaci hanno entrambi mostrato una potente attività antitiroide grazie alla presenza di polifenoli e tiocianati.
I ricercatori ipotizzano che l’assunzione di moringa potrebbe aiutare a combattere l’ipertiroidismo, grazie alle sue proprietà goitrogene. (VAI ALLO STUDIO)
Questa ricerca scientifica mira ad analizzare le proprietà preventive dei petali di cartamo e delle foglie di moringa contro le disfunzioni tiroidee più comuni (ipertiroidismo e ipotiroidismo).
Quarantadue ratti sono stati divisi in 7 gruppi,:
- Gruppo controllo
- Gruppo Ipertiroidismo
- Gruppo Ipotiroidismo
- Gruppo Ipertiroidismo che assumevano moringa
- Gruppo ipertiroidismo che assumevano petali di cartamo
- Gruppo Ipotiroidismo che assumevano moringa
- Gruppo Ipertiroidismo che assumevano petali di cartamo
Per indurre l’ipotiroidismo e l’ipertiroidismo sono stati somministrati ai ratti rispettivamente il carbimazolo e L-tiroxina.
Durante la ricerca sono stati valutati l’emoglobina nel sangue, il TSH, il glucosio, l’attività della catalasi, il profilo lipidico e le funzionalità del fegato e dei reni. Inoltre, è stato effettuato l’esame istologico della ghiandola tiroidea.
I risultati hanno mostrato che l’assunzione di petali di cartamo e di foglie di moringa possono avere un effetto preventivo contro entrambe le disfunzioni tiroidee (ipotiroidismo e ipertirodisimo) dato che nei ratti ipotiroidei c’è stato un aumento dei valori di TSH, mentre nei ratti ipertiroidei c’è stata una riduzione dei valori di TSh.
Anche gli altri valori sono migliorati in entrambi i gruppi (stress ossidativo, ipeglicemia, alterazioni del profilo lipidico, funzioni renali ed epatici). (VAI ALLO STUDIO).
Ipotiroidismo e moringa
L’ipotiroidismo è una patologia tiroidea causata da una produzione insufficiente di ormoni. Se vuoi ridurre la gravità dell’ipotiroidisimo ti consiglio di assumere rimedi naturali in grado di potenziare la produzione degli ormoni tiroidei.
Andiamo a scoprire più nel dettaglio cosa dicono gli studi scientifici nel consumare la moringa in presenza di ipotiroidismo.
La levotiroxina è il trattamento di scelta più comune per combattere tutti i tipi di ipotiroidismo. Lo scopo di questa ricerca era valutare l’efficacia e la sicurezza delle foglie di moringa tra i pazienti con diagnosi di ipotiroidismo primario.
Ai pazienti è stato somministrato un decotto con 5 grammi di foglie di moringa due volte al giorno dopo i pasti per una durata di 45 giorni.
Alla fine dello studio i ricercatori hanno notato dei miglioramenti nei profili tiroidei ( TSH, T3, T4), affermando che consumare la moringa è generalmente sicuro nei pazienti con ipotiroidismo primario. (VAI ALLO STUDIO)
Tiroidite di Hashimoto e moringa
Non ci sono studi ad oggi che possano confermare l’efficacia della moringa nella Tiroidite di Hashimoto, tuttavia essendo questa una patologia autoimmune, e dato che le patologie autoimmuni sono causate da un eccesso di infiammazione e stress ossidativo del corpo, si può ipotizzare che l’assunzione di questo superfood possa aiutare a migliorare la sintomatologia di questa patologia.
Prima di assumere un integratore di moringa consulta sempre il tuo medico curante, mi raccomando!
Qual è la migliore marca di moringa in commercio?
Se stai cercando un integratore di moringa 100% BIO e di qualità superiore certificata ti consiglio assolutamente di provare il prodotto della VIT4EVER.
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Quali sono i benefici della moringa?
Secondo gli studi scientifici l’assunzione di moringa apporta molti benefici al corpo, tra cui:
- Diminuzione dell’infiammazione
- Riduzione dei livelli di colesterolo nel corpo
- Aumento della memoria
- Riduzione dei sintomi associati alla depressione lieve e ai disturbi d’ansia
- Aumento nella produzione di latte
- Riduzione e prevenzione delle ulcere gastriche
- Riduzione dei livelli di zucchero nel sangue
Per quanto tempo posso assumere la moringa?
Puoi assumere la moringa per tutto il tempo necessario a migliorare la tua condizione.
NOTA BENE: La moringa è un alimento molto benefico e ricco di nutrienti che può essere consumato anche per un lungo periodo di tempo senza nessun problema. L’importante è seguire i dosaggi scritti sull’etichetta del prodotto.
Domande più frequenti
Moringa olofeira e controindicazioni: Ci sono problemi per la tiroide?
Come già accennato in precedenza gli studi confermano che la moringa è un superfood che può essere consumato sia dai soggetti ipotiroidei, che dai soggetti ipertiroidei. Se stai seguendo una terapia farmacologica chiedi sempre al tuo dottore prima di assumere un integratore di moringa.
La moringa migliora i sintomi della gastrite?
Si, è stato dimostrato scientificamente che l’assunzione di moringa può aiutare a prevenire e curare la gastrite e le ulcere gastriche grazie alle sue proprietà gastroprotettive e antiulcera.
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