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Miglior antinfiammatorio per la prostata: I più efficaci del 2022

Se sei alla ricerca del miglior antinfiammatorio per la cura della prostata, sei nel posto giusto!

La prostata è una piccola ghiandola a forma di noce, che è situata tra i testicoli e l’ano, sotto la vescica. La ghiandola prostatica circonda parte dell’uretra, quel piccolo tubicino che svolge il compito di trasportare il flusso urinario. 

La prostata aiuta la produzione del liquido spermatico, oltre a svolgere anche un ruolo fondamentale nella capacità erettile dell’uomo

Non sono rari i casi in cui i disturbi più comuni della prostata, come la prostatite o l’ipertrofia prostatica benigna, possono essere responsabili diretti di complicanze sessuali, come l’impotenza o l’erezione debole.

Oltre a scoprire il miglior antinfiammatorio da utilizzare per curare la prostata, analizzeremo nel dettaglio, come curare i disturbi più diffusi a carico della ghiandola prostatica, tramite l’utilizzo di esercizi ed integratori naturali.

Cos'è la prostatite?

CONTENUTI

La prostatite è una infiammazione della ghiandola prostatica. È un disturbo della prostata molto comune, che senza un trattamento mirato, può cronicizzarsi, e causare nel tempo anche conseguenze gravi.

La prostatite, a differenza di altri disturbi a carico di questa ghiandola, è una patologia uro-andrologica che colpisce prevalentemente gli uomini sotto i cinquant’anni.

L’infiammazione della prostata può dipendere da cause batteriche e non batteriche. 

Quali sono i sintomi della prostata infiammata?

I sintomi più comuni riferiti dai pazienti con prostatite sono:

  • Bruciore durante la minzione
  • Dolore a i muscoli pelvici
  • Sgocciolamento urinario
  • Eiaculazione precoce
  • Disfunzione erettile

Le cause più comuni di infiammazione alla prostata sono:

  • Fimosi
  • Consumare alimenti irritanti per la prostata, come carne rossa, cipolla, aglio, agrumi, bibite gassate, drink alcolici e alimenti ricchi di sale
  • Rapporti anali non protetti
  • Infezioni delle vie urinarie
  • Interventi endoscopici
  • Mancanza di esercizio fisico
  • Fare uso di droghe e sigarette
  • Stare troppo tempo seduti 
  • Anche andare in bicicletta può aumentare il rischio di soffrire di prostatite, a causa del continuo impatto tra la prostata e la sella della bicicletta

Cos'è l'ipertrofia prostatica benigna?

L’ingrossamento della prostata, condizione che colpisce prevalentemente i soggetti con più di 40 anni è un disturbo noto con il nome di ipertrofia prostatica benigna. 

A causa di questa condizione, le cellule prostatiche aumentano notevolmente, determinando un aumento del volume della ghiandola prostatica.

L’area della prostata che subisce un ingrandimento prende il nome di adenoma.

Quali sono i sintomi della prostata ingrossata?

I sintomi più comuni dell’ipertrofia prostatica benigna sono:

  • Sgocciolamento post-minzionale
  • Sensazione di non aver completamente svuotato la vescica dopo aver urinato
  • Urinare in maniera frequente (pollachiuria) soprattutto la notte (nicturia)
  • Getto urinario debole, lento e ad intermittenza
  • Perdita di urina involontaria 
  • Stimolo urgente ad urinare

Quali sono le cause dell’iperplasia prostatica benigna?

Ad oggi, non si conosce ancora la reale causa dell’ipertrofia prostatica benigna, tuttavia, i ricercatori ipotizzano che l’ingrossamento della prostata possa dipendere da cambiamenti ormonali causati dal normale processo di invecchiamento.

L’ormone che gioca un ruolo di primaria importanza in questo disturbo urinario è il DHT, un derivato del testosterone.

Miglior antinfiammatorio per la prostata

Solitamente il trattamento della prostatite batterica prevede l’utilizzo di antibiotici, sebbene sia dimostrato che la prostatite batterica sia presente solo nel 5-8% dei casi di prostatite.

Gli antibiotici più comunemente utilizzati sono i medicinali appartenenti ai fluorochinolinci, poiché rispetto ad altri farmaci, penetrano più velocemente nella ghiandola prostatica.

L’efficacia degli antibiotici nella cura della prostatite abatterica è molto discussa, poiché è dimostrato, che abusare di antibiotici, peggiora la risposta immunitaria e distrugge la flora batterica.

Gli antibiotici devono essere utilizzati preferibilmente nei 5-10% dei casi imputabili a prostatite batterica.

Ricordiamoci, che gli antibiotici sono medicinali, e come tali, presentano tutta una serie di effetti collaterali dati dal loro utilizzo, come disturbi digestivi, nausea, vomito e dolore addominale.

I medicinali antinfiammatori sono la cura più utilizzata per curare la prostatite. Sono numerosi gli studi scientifici che hanno dimostrato l’efficacia della terapia antinfiammatoria per la cura della prostatite.

Ricordiamoci, che la prostatite è un processo infiammatorio, e come tale, la cura deve mirare a ridurre l’infiammazione.

Gli antinfiammatori più utilizzati per la cura della prostatite sono i farmaci non steroidei, come l’ibuprofene, il naprossene ecc..

Secondo alcuni, i migliori antinfiammatori per la cura della prostatite sono i farmaci non steroidei, poiché presentano meno effetti collaterali per l’organismo, ed una maggiore tollerabilità.

Quali sono i migliori antinfiammatori naturali per la prostata?

Studi hanno dimostrato che ci sono alcune erbe, vitamine e minerali che risultano molto benefici per la salute della prostata. A differenza dei medicinali, questi preparati sono completamente naturali e privi di rischi. Questi integratori naturali per la cura della prostata possono essere tranquillamente acquistati senza ricetta medica.

Come abbiamo scelto il miglior antinfiammatorio naturale per la prostata?

Prima di stilare la nostra personalissima classifica sui migliori antinfiammatori per la prostata, abbiamo analizzato minuziosamente alcuni parametri, come:

  • Qualità degli ingredienti contenuti nel prodotto: Online puoi trovare numerosi integratori alimentari che promettono di sconfiggere la prostatite e l’ipertrofia prostatica benigna in pochissimo tempo, tuttavia, la verità è che solo pochi prodotti funzionano veramente. Noi del team benessere abbiamo scelto solo quegli integratori che contengono al loro interno uno o più di queste sostanze benefiche per la prostata, come zinco, serenoa repens, echinacea, ortica e gingko biloba. Quando scegli di acquistare un buon antinfiammatorio per la prostata ti consiglio di scegliere un prodotto che abbia al suo interno uno o più di queste sostanze, mi raccomando!
  • Testimonianze delle persone che hanno provato il prodotto. Abbiamo scelto solo quei prodotti che presentano almeno il 95% delle recensioni positive. 

Dopo aver valutato attentamente questi due parametri, i nostri esperti hanno decretato in modo unanime che i migliori tre antinfiammatori naturali in commercio per la cura della prostata gonfia ed infiammata sono:

Miglior antinfiammatorio naturale per prostata infiammata

Se soffri di prostatite cronica, ti consiglio assolutamente di provare prostatricum, l’integratore numero 1 per ridurre l’infiammazione della ghiandola prostatica.

PERCHÈ DOVERSTI UTILIZZARE QUESTO PRODOTTO?

Le persone che hanno utilizzato prostactricum hanno riportato vari benefici, come:

  • Riduzione del dolore e del bruciore durante la minzione
  • Aumento della durata dei rapporti sessuali
  • Erezioni più forte

L’efficacia comprovata di questo integratore è data dalla presenza di:

ECHINACEA: L’Echinacea è una pianta molto ricca di vari nutrienti, come: zinco, selenio, ferro, manganese, silicio, calcio, cobalto, argento e potassio. Grazie ai principi attivi contenuti in questa pianta, l’echiancea è in grado di pulire il sangue, depurare il fegato, i reni ed il tratto urinario.

ZINCO: Lo Zinco è un minerale, che nell’organismo esplica importantissime funzioni metaboliche legate agli ormoni androgeni. Molte ricerche hanno rilevato, che un eccesso di DHT nel sangue riduce la salute della prostata, favorendo lo sviluppo di prostatite e ipertrofia prostatica benigna. Lo zinco riesce ad inibire la conversione del testosterone con il dht. 

GINGKO BILOBA: – L’estratto di Ginkgo biloba migliora la risposta immunitaria e la salute del sistema cardiocircolatorio. Un altro beneficio molto importante dato dal consumo di questa pianta è quella di migliorare la funzionalità degli organi genitali maschili e la circolazione sanguigna nella prostata.

SERENOA REPENS: Il serenoa repens è uno dei rimedi erboristici più efficaci nel prevenire e curare le patologie a carico della prostata e del sistema genito-urinario. Inoltre, combatte efficacemente l’infiammazione causata dalla prostatite, migliorandone i sintomi.

LEGGI LE TESTIMONIANZE DELLE PERSONE CHE HANNO PROVATO QUESTO PRODOTTO

Miglior antinfiammatorio per combattere l'ipertrofia prostatica benigna

Prostaction è l’integratore numero 1 per combattere i problemi di prostata ingrossata. Sono numerose le persone, che grazie all’utilizzo di questo rimedio naturale a base di erbe sono riuscite a migliorare drasticamente i sintomi associati all’ipertrofia prostatica benigna.

Questo prodotto rivoluzionario contiene al suo interno:

SERENOA REPENS: Oltre a ridurre le infiammazioni a carico del tratto urinario, migliora anche la salute della prostata

EPILOBIO: Grazie alle sue proprietà antiflogistiche, questa pianta riduce il volume della ghiandola prostatica. Inoltre, uno dei suo principi attivi più famosi – miricetolo-3-0-beta-D-glucuronide ha dimostrato essere in grado di inibire la liberazione delle prostaglandine, noti marcatori infiammatori

ORTICA: È una tra le piante più indicate per curare i disturbi più comuni della prostata. (prostatite, ipertrofia prostatica benigna)

La sua grande efficacia è dovuta all’alta presenza di molecole antiossidanti ed antinfiammatorie, come i fitosteroli e i lignani contenute in quest’erba. Sono numerose le ricerche che hanno dimostrato i benefici derivanti l’utilizzo di ortica nella cura dell’ l’ipertrofia prostatica benigna.

Come disinfiammare la prostata in modo naturale?

Sia che tu soffra di prostatite, che di prostata ingrossata, ci sono alcuni metodi naturali, che hanno dimostrato migliorare considerevolmente la salute della ghiandola prostatica.

Fra questi, i più efficaci in assoluto sono:

Bagni derivativi

I bagni derivativi sono una pratica naturale, che consiste nel raffreddare la zona inguinale e perianale al fine di trasportare le tossine del corpo verso la zona intestinale. 

Se non hai tempo di raffreddare la zona inguinale per 30 minuti al giorno tramite le spugnature, puoi sempre utilizzare dei cuscinetti in gel raffreddati da mettere nella tua zona perianale.

Quali sono i benefici di questa pratica?

Già dopo la prima settimana di utilizzo noterai moltissimi benefici, come:

  • Eliminare in modo sicuro ed efficace le tossine dal corpo
  • Digestione più forte. Eliminazione di qualsiasi disturbo digestivo, come pancia gonfia, diarrea e costipazione
  • Aumento del metabolismo basale del corpo
  • Riduzione di peso
  • Sonno più profondo e rigenerante
  • Aumento dell’energia e della vitalità
  • Migliore circolazione al perineo e alla prostata

Cambia alimentazione

Consuma un’alimentazione ricca di frutta dolce, verdura, cereali integrali, legumi e piccole porzioni di pesce e carne bianca.

Gli alimenti che aumentano l’infiammazione della ghiandola prostatica sono:

  • Aglio, cipolla, pomodori, melanzane e peperoni
  • Carne rossa, salumi e carni lavorate come i wurstel
  • Cibi trasformati ricchi di zuccheri, come torte, biscotti e merendine
  • Alimenti ricchi di sale, come pizza, schiacciata, kebab e mc donalds
  • Bibite gassate
  • drink alcolici

Pratica il digiuno secco per 24 ore alla settimana

Il digiuno secco è una pratica che consiste nel digiunare per un determinato periodo di tempo. A differenza del digiuno umido, che permette di consumare acqua, il digiuno secco è una pratica più aggressiva, poichè è assolutamente proibito consumare acqua o liquidi ipocalorici.

Alcuni studi hanno dimostrato che digiunare riduce l’infiammazione, e dato che la prostatite è una patologia di natura infiammatoria, potresti avere molto benefici nel praticare il digiuno secco.

NOTA BENE: Se non hai mai digiunato, cerca di praticare il digiuno secco per un massimo di 24 ore. Il dottor Filinov, tramite la pratica della digiunoterapia ha guarito molte persone dalla prostatite cronica. Se vuoi approfondire questo argomento ti consiglio di leggere il libro del dottor Filinov.

Massaggia la prostata

Una delle pratiche naturali più utilizzate per migliorare la salute della ghiandola prostatica è quella di praticare un bel massaggio alla prostata.

Pe risultati migliori dovresti praticare il massaggio prostatico interno, tuttavia, se effettuata male, questa pratica potrebbe anche deleteria.

Per praticare il massaggio prostatico esterno, massaggia delicatamente la zona del corpo compresa tra i testicoli e l’ano.

Fai esercizio fisico

La ricerca dimostra che l’esercizio fisico a bassa intensità, come la camminata può aiutare a migliorare la circolazione sanguigna nella ghiandola prostatica, migliorandone la salute.

NOTA BENE: Fare esercizio fisico particolarmente intenso o fare sollevamento pesi può aumentare il rischio di soffrire di prostatite

Domande più frequenti

Quali sono i cibi da evitare se soffri di prostata ingrossata?

Devi evitare di consumare le bibite gassate, i drink alcolici, i cereali raffinati, la carne rossa, i cibi inscatolati e il cibo spazzatura.

Il limone fa bene alla prostata?

In presenza di ghiandola prostatica infiammata puoi consumare il limone, senza però esagerare

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Team Benessere

Nata e cresciuta a Rosignano Solvay , appassionata da sempre per tutto quello che ruota intorno al benessere della persona. Biologa, diplomata all'I.T.I.S Mattei