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Ho sconfitto l’alitosi: leggi la testimonianza di Marco

Ho sconfitto l’alitosi: Leggi la testimonianza di Marco.

L’alito cattivo, condizione anche nota con il nome di alitosi è una condizione che può minare l’autostima e le nostre relazioni interpersonali. Un alito pesante infatti può far allontanare da noi le persone che amiamo e possono causarci enorme stress, a causa del fatto che l’alitosi mina le nostre relazioni con gli altri.

Quando parliamo di alito cattivo, non intendiamo quel sapore amarognolo che abbiamo al mattino presto, ma intendiamo quella condizione caratterizzata da un persistente cattivo sapore in bocca, da alcuni percepito anche come acido, che mina purtroppo la qualità della nostra vita.

Pensaci un po’, immagina di dover conversare con una persona con un forte cattivo odore in bocca, come la percepiresti te dall’esterno? Sicuramente come negativa! Non vedresti l’ora di allontanarti!

Certo, le gomme da masticare e le caramelle al mentolo possono aiutare a nascondere questo nauseabondo sapore, tuttavia non elimina la causa del problema. 

Proprio per aiutare le persone ad eliminare il problema dell’alito cattivo ho deciso di riportare la storia di Marco, un nostro lettore che è riuscito ad eliminare l’alitosi dalla sua vita.

Ho sconfitto l'alitosi: Questa è la mia testimonianza

Fin da piccolo ho sofferto di alito pesante, soprattutto al mattino, tuttavia questo problema, che allora non ritenevo tale, mi permetteva di condurre una vita tutto sommato normale.

Il problema grande l’ho avuto quando ho avuto la mia prima ragazza. Immaginate di stare in intimità con la vostra partner ed avere sempre paura che scopra ” il tuo piccolo segreto”.

Nel mio caso, mi ricordo ancora la prima volta che ci baciavamo, mi ricordo che usavo sempre le caramelle alla menta per nascondere il mio alito cattivo, per paura che potesse giudicarmi, o peggio, lasciarmi, in fin dei conti chi starebbe con una persona che ha l’alito che odora di uova marce? Anche io forse mi sarei lasciato se avessi potuto.

Prima di allora non capivo quale fosse il mio problema? Perchè la mia bocca puzzava? Perchè il mio alito era così fetido e amaro? Da cosa dipendeva la mia alitosi?

Online ho letto che una delle cause di alito cattivo è da attribuire ad una scarsa igiene orale, tuttavia proprio a causa della mia condizione problematica, ero ossessionato dall’igiene orale.

Ogniqualvolta consumavo un pasto o una bevanda correvo in bagno a lavarmi i denti, come se dovessi combattere una guerra. 

Ve lo assicuro, trattavo la mia igiene orale come se fosse la cosa più importante di questo mondo. Mi ricordo che anche da malato la mia unica preoccupazione era quella di lavarmi i denti così da limitare il mio cattivo sapore in bocca

Anche facendo così, ho dovuto sempre combattere con il problema dell’alito pesante. Tutto cambiò quando ormai stanco di dover combattere questa guerra da solo chiesi aiuto al mio dentista.

Gli raccontai la mia storia e gli dissi che ormai la mia alitosi stava sempre più peggiorando. Gli raccontai i miei sintomi:

  • Saporaccio in bocca
  • Alito cattivo, amaro, fetido e nauseabondo

Stranamente la prima cosa che mi chiese era se soffrissi di stress e problemi gastrointestinali, dato che gli erano già capitati casi di persone che soffrivano di alitosi persistente a causa di questi due fattori.

Gli dissi che oltre ad una forte ansia, soffrivo anche di colon irritabile. Infatti, appena c’era un imprevisto nella mia vita, dovevo subito correre al bagno a scaricare la mia tensione.

Alle mie parole il mio dottore esclamò dicendo: Bingo! Forse abbiamo scoperto il suo problema. Mi raccontò che l’intestino tenue è progettato per l’assorbimento nutrizionale e che rispetto allo stomaco possiede meno enzimi digestivi. Per tale motivo in questa zona del corpo possono verificarsi una crescita abnorme di batteri.

L’80% delle persone con sindrome dell’intestino irritabile (IBS) presenta anche un’eccessiva proliferazione batterica dell’intestino tenue. Gli eccessivi gas prodotti dalla proliferazione incontrollata dei batteri sono la principale causa di alitosi persistente. 

Scoprendo questo, almeno adesso, sapevo quale fosse il problema della mia alitosi.

Ero contento, ma nemmeno più di tanto, dato che non sapevo come eliminare la sindrome del colon irritabile, dato che questa era la causa del mio odore puzzolente nella bocca. 

A quel punto mi dette alcuni consigli per migliorare la mia alitosi.

  • Al mattino prima di spazzolare i denti, elimina la patina bianca che si crea sulla lingua. Questa patina bianca è l’insieme delle cellule e dei batteri morti che il corpo cerca di espellere durante la notte. Puoi utilizzare un cucchiaino o il nettalingua.
  • Bevi almeno due litri di acqua al giorno e mastica un pezzettino di zenzero al fine di aumentare la salivazione. Solitamente le persone con alito pesante soffrono di secchezza delle fauci, La saliva è amica del tuo alito!
  • Continua a curare la tua igiene orale lavandoti i denti dopo ogni pasto, utilizzando sia lo spazzolino, sia il filo interdentale e finisci con un buon collutorio.
  • Smetti di fumare – lo ammetto ero un gran fumatore – . Il fumo peggiora la digestione, secca il cavo orale e aumenta l’acidità del corpo.

Mi elencò anche alcuni rimedi naturali che potevano aiutarmi a migliorare io mio cattivo sapore in bocca.

Mi consiglio di utilizzare acqua e bicarbonato, come collutorio, per sfruttare le proprietà antinfiammatorie e antimicrobiche del bicarbonato.

Inoltre, mi disse che anche i risciacqui con la malva possono aiutare notevolmente. 

Questi tuttavia erano tutti i consigli che poteva darmi! E mi disse subito che anche seguendo questi consigli, la situazione poteva migliorare, ma che secondo lui, non avrebbe eliminato del tutto il problema dell’alito pesante. 

Fiducioso, e pieno di speranze, mi ripromisi che avrei sconfitto l’alitosi, grazie alla mia perseveranza.

Non volevo essere più vittima di questa fastidiosa condizione orale che stava ostacolando la mia serenità.

Il mio dottore, mi consigliò di andare da un gastroenterologo per trattare la mia colite spastica, tuttavia erano anni che ci andavo, ma non aveva migliorato per niente la mia situazione.

Capii che se volevo guarire dal mio alito cattivo e sconfiggere l’alitosi dovevo percorrere sentieri nuovi. Solo così avrei avuto la speranza di debellare questa problematica.

Prima di tutto feci una scorpacciata di testimonianze di persone che avevano avuto miglioramenti di alitosi e colon irritabile.

Tuttavia, quello che davvero mi aiutò fu la ricerca medica. Lì scoprii tante tecniche per combattere la mia ansia e quindi ridurre la gravità del mio disturbo digestivo – colon irritabile -.

NOTA BENE: Lo so la mia storia può aiutare soprattutto le persone che stanno lottando con l’alitosi causata dalla sindrome del colon irritabile. Purtroppo, leggendo vari siti ho scoperto che l’alitosi può dipendere anche da tantissime altre cause, come la gastrite, la sinusite, il reflusso e anche condizioni più gravi come disturbi epatici. 

Bene, adesso voglio comunicarti cosa ho scoperto durante il mio cammino, e cosa ha davvero cambiato la mia condizione. 

Ho smesso di fumare, non toccherò più quelle “stronze” per il resto della mia vita. Mi seccano la bocca, mi aumentano l’ansia ed aumentano le tossine nel corpo. Tutti effetti che possono contribuire a peggiorare la mia alitosi.

Ho iniziato a praticare il cosiddetto oil pulling. L’oil pulling è una pratica tradizionale di origine ayurvedica, che può aiutare a combattere l’alito cattivo. Questa tecnica consiste nel fare degli sciacqui orali con un olio, tipicamente olio di sesamo o di cocco, per un periodo che va dai 5 ai 20 minuti. Ecco come può aiutare:

  1. Riduzione dei Batteri: Uno dei principali benefici dell’oil pulling è la sua capacità di ridurre i batteri nocivi presenti nella bocca. Molti casi di alitosi sono causati dalla presenza di batteri anaerobici nella bocca che producono composti solforati volatili, responsabili dell’odore sgradevole. L’olio può “catturare” questi batteri, riducendone la quantità.

  2. Pulizia Profonda: L’oil pulling aiuta a pulire e disintossicare la bocca in modo più profondo rispetto al semplice spazzolamento e all’uso del filo interdentale. L’olio riesce a penetrare in zone difficili da raggiungere, aiutando a rimuovere detriti e placca.

  3. Miglioramento della Salute Gengivale: L’infiammazione e le infezioni delle gengive possono contribuire all’alitosi. L’oil pulling può aiutare a ridurre l’infiammazione e promuovere la salute delle gengive, contribuendo così a ridurre l’alito cattivo.

  4. Idratazione della Bocca: Una bocca secca può peggiorare l’alitosi, poiché la saliva aiuta a pulire la bocca e a neutralizzare gli odori. L’oil pulling può aiutare a mantenere la bocca idratata, promuovendo la produzione di saliva.

  5. Riduzione del pH: L’oil pulling può aiutare a bilanciare il pH nella bocca. Un pH equilibrato è importante per un ambiente orale sano e può prevenire la crescita eccessiva di batteri che causano cattivo odore.

Mi lavo i denti con lo spazzolino, passo il filo interdentale ed infine sciacquo la bocca con una soluzione di acqua e bicarbonato.

Questa sostanza alcalina è un vero toccasana per la salute di denti, bocca e gengive. Contrasta efficacemente la proliferazione batterica nella bocca, grazie alle sue proprietà antibatteriche. 

Ho smesso di assumere ogni tipologia di farmaco. Ho scoperto che i farmaci possono peggiorare l’alitosi, grazie al fatto che peggiorano la secchezza della bocca, oltre alla loro capacità di interagire con i batteri presenti nella bocca, in modo tale da modificare l’equilibrio microbico del cavo orale.

I farmaci peggiorano la salute epatica. Ricorda che una cattiva funzione epatica aumenta il rischio di soffrire di alito pesante.

Dato che l’alito cattivo nel mio caso è causato dal colon irritabile, ho dovuto mettere in atto tutti quei suggerimenti che ho scoperto per combattere questo disturbo.

Ho ridotto il mio stress: Molti studi hanno dimostrato che lo stress è correlato ad un aumento di cortisolo e adrenalina nel corpo. Le strategie migliori che hanno dimostrato ridurre questi ormoni sono stati:

  • Meditare
  • Lo yoga della risata
  • Il training autogeno
  • Respirazione lenta e profonda con il diaframma

Adesso so come rilassarmi e calmare la mia mente. Non solo i disturbi digestivi sono diminuiti moltissimo, ma anche il mio alito ne ha beneficiato. 

Ho iniziato ad assumere un buon integratore di probiotici, ovvero i batteri buoni dell’intestino.

Devi sapere che molte ricerche confermano la correlazione tra disturbi digestivi ed eccesso di batteri patogeni. 

Ho stravolto la mia dieta. Ho eliminato tutti quei alimenti che possono peggiorare la digestione, il mio colon irritabile e quindi peggiorare la mia alitosi.

Adesso consumo solo riso integrale, verdura – no aglio o cipolla -, mangio molta frutta negli spuntini da sola, pesce, carne – no salumi o carni lavorate come salsicce wurstel -, bianca, mandorle, pinoli ed olio extra vergine d’oliva.

Ho detto addio a fritti o pietanze troppe ricche di oli. Inoltre, ho acquistato un estrattore, e consumo molti succhi di verdura, vado matto per il succo di carote e il succo di barbabietola rossa. 

Mastico, mastico e ancora mastico. La digestione inizia dalla bocca, e quindi ho iniziato a masticare il boccone almeno 10-15 volte prima di ingerirlo.

Ho iniziato a fare esercizio fisico. Tramite il sudore riesco ad eliminare le sostanze indesiderate dal mio corpo.

I due cambiamenti che davvero hanno fatto un’enorme differenza nella mia guarigione dal cattivo alito sono stati la dieta e la riduzione dello stress. 

Posso affermare che ormai sono 5 mesi che ho sconfitto l’alitosi. Ormai non utilizzo nemmeno più le caramelle alla menta! 

Spero davvero che la mia testimonianza possa davvero aiutare altre persone, ad eliminare una volta per tutte l’alitosi dalla loro vita.

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Team Benessere

Nata e cresciuta a Rosignano Solvay , appassionata da sempre per tutto quello che ruota intorno al benessere della persona. Biologa, diplomata all'I.T.I.S Mattei

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